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America Latina In giro per il mondo Perù

Itinerario tra i monti e le valli del Perù

29 Giugno 2019

Itinerario tra i monti e le valli del Perù

Avete solo due settimane di ferie e il vostro sogno è andare in Perù? Ecco un’idea di itinerario che ho costruito per una coppia di miei amici che hanno, come me, una visione di vacanza un po’ diversa dal relax da spiaggia 😅

Lima, Arequipa e il Canyon del Colca

Lima

Prima tappa Lima con un giro tra i suoi quartieri più famosi come Miraflores, con il suo Malecón a picco sull’oceano; il parco dell’amore dedicato agli innamorati, situato in una posizione panoramica direttamente sulla baia di Lima; il quartiere Barranco, famoso per i suoi locali notturni, i suoi murales e gli artisti di strada e infine il centro storico che conserva la storia di questa città.

Miraflores, Lima

Arequipa

Come seconda destinazione abbiamo scelto Arequipa, la città bianca del Perù, con il Monastero di Santa Caterina, una delle costruzioni religiose più affascinanti del Perù, Plaza de Armas e il Museo Santuarios Andinos di Arequipa, in cui è conservato il corpo di Juanita, la bambina Inca sacrificata agli dei circa 500 anni fa e ritrovata congelata tra i monti. Arequipa è anche il punto di partenza per la visita ad un’altra meraviglia: il Canyon del Colca, il secondo più profondo del mondo e addirittura grande il doppio del famoso Gran Canyon americano.

Il lago Titicaca e le sue isole

E dopo l’escursione di due giorni con pernottamento a Chivay, il rientro è a Puno, città situata sulla sponda occidentale del lago Titicaca, il luogo di nascita del sole secondo la mitologia andina. Gita di un giorno alle Isole Uros, costruite interamente con le totora, canne galleggianti che crescono in abbondanza nelle acque del lago, e all’isola di Taquile dove gli uomini indossano simbolici cappelli di lana, rosso per quelli sposati e bianco e rosso per quelli celibi. È possibile anche visitare l’isola Amantani aggiungendo un giorno in più all’escursione.

Lago Titicaca

Cuzco e dintorni: cosa vedere

Cuzco

Prossima tappa: Cuzco. E come ci si arriva? Ci sono due modi: bus o treno panoramico, il secondo un po’ più caro del primo, che però regala dei paesaggi splendidi per tutto il tragitto. Questa città, considerata la capitale archeologica delle Americhe e degli Incas, è la principale destinazione turistica del Sud America ed è anche la porta di accesso a Machu Picchu e alla Valle Sacra. Ma cosa vedere a Cuzco? Prima di tutto Plaza de Armas, cuore della città, su cui sorge l’imponente Catedral; il quartiere di San Blas con i suoi artisti, ristoranti e negozi e il Museo Inka che è il migliore di Cuzco per chi è interessato alla loro cultura.

Cuzco

Valle Sacra

La Valle Sacra, a pochi km da Cuzco, è famosa per i suoi mercati e i siti archeologici inca. La prima tappa è Pisac, con il suo mercato artigianale e le sue antiche rovine, per poi passare a Urubamba, circondata da colline e molto vicina alle saline di Salinas per poi arrivare a Ollantaytambo, pittoresco villaggio con strette strade acciottolate. Da qui poi abbiamo due opzioni: prendere un treno per Aguas Calientes da cui la mattina dopo parte la navetta per il Machu Picchu oppure pernottare lì e continuare la visita della Valle Sacra tra Chinchero, Moray e Maras.

Pisac, Valle Sacra

Vinicunca

Un’altra tappa stupenda fattibile da Cuzco è Vinicunca, chiamata anche Rainbow Mountain o Montagna dei 7 colori, che fino a 20 anni fa era completamente coperta dai ghiacci. Il riscaldamento terrestre ha fatto sì che i ghiacci si ritirassero scoprendo questa meraviglia che si trova nei pressi di Cuzco ed è alta circa 5200 metri. I diversi colori sono dovuti ai diversi minerali, che nel corso di milioni di anni si sono depositati e sovrapposti. E ora è uno dei luoghi più famosi del Perù…

Vinicunca

Machu Picchu

E come ultimo step, il famoso Machu Picchu, la città degli Incas, il sito archeologico più famoso del continente che si divide in due aree: quella agricola e quella urbana separate l’una dall’altra da una cinta muraria. Consigliata la visita di prima mattina con biglietto acquistato con anticipo in quanto, per salvaguardare la bellezza di questo posto, c’è un limite massimo di persone al giorno che possono entrare all’interno.

Machu Picchu

Itinerario alternativo

L’itinerario di due settimane potrebbe esser modificato sostituendo il Canyon del Colca con la visita al deserto di Nazca e alle sue famose linee e all’isola di Balestas, soprannominate le “Galapagos dei poveri” e, per i più sportivi, sostituendo la Valle Sacra con l’Inka Trail, un trekking di circa 43 km da compiere in quattro giorni, dalla Valle Sacra a Intipunku, la “porta del sole” per Machu Picchu.
Per non parlare della natura del nord e della Foresta Amazzonica dormendo in un lodge ai piedi del Río Madre de Dios. Si, direi che forse un mese potrebbe bastare per girarlo tutto… Forse! 😜

Quando andare in Perù e documenti necessari

Quando andare

Sugli altopiani, da giugno ad agosto abbiamo la stagione secca ed è quindi il periodo migliore per le escursioni. Si può comunque andare tutto l’anno anche se da gennaio ad aprile piove molto. Sulla costa invece, il periodo soleggiato va da fine dicembre a fine marzo, mentre durante il resto dell’anno la zona costiera è avvolta nella nebbia. Nelle foreste pluviali orientali piove molto e i mesi più umidi vanno da dicembre ad aprile.

Documenti necessari

Per la visita al paese non è richiesto il visto, se la permanenza è inferiore ai 183 giorni, e il passaporto deve avere validità residua di sei mesi al momento dell’arrivo. Ma consiglio sempre di dare un’occhiata al sito della farnesina perché le regole possono cambiare. E quindi, ora, siete pronti a partire?

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