Sagres e Cabo de Sao Vicente
Una piazza, una scuola, le enormi e dirompenti scogliere e il fascino dell’essere la città più a sud ovest dell’Europa, rende Sagres una destinazione magica…
Sagres
Sagres è situata all’interno del Parco Naturale Alentejano e della Costa Vicentina nonostante faccia già parte della regione dell’Algarve. Ci sono spiagge splendide, due ventose e adatte per i surfisti e due un po’ più riparate. Praia da Mareta, vicino alla piazza del paese, è protetta dalle due enormi scogliere. Questa spiaggia, oltre ad essere bellissima e ad avere un mare calmo e stupendo, ha come privilegio la possibilità di godere di uno splendido panorama: a destra la Fortaleza di Sagres e a sinistra la Pousada, l’ex convento stupendo in cui ora al suo interno c’è un hotel di lusso.
La sua Fortaleza è l’unica attrazione turistica, un imponente forte a picco sul mare da cui poter ammirare l’immensità dell’Oceano Atlantico e la bellezza della natura che lo circonda. Il costo per entrare è di 3 euro ma la sua superficie è talmente vasta che vi ritroverete a passarci ore a fotografare il panorama da tutti i vari punti possibili. Noi ci siamo andati verso l’ora del tramonto e non ci sono davvero parole per spiegare la meraviglia che hanno visto i miei occhi.
Cabo de Sao Vicente
Cabo de Sao Vicente, uno dei fari più potenti del Portogallo, dista solo 4 km circa da Sagres ed è facilmente raggiungibile in auto oppure con bus organizzati. Alla fine dello scoglio, questo enorme faro rosso simboleggia uno dei punti più ad ovest dell’Europa, secondo solo a Cabo da Roca, e, dopo di lui, il nulla. La sensazione di essere alla fine del mondo è proprio quella che si prova stando lì: le onde dell’Oceano che si infrangono con violenza sugli enormi scogli, il vento fortissimo che in alcuni momenti ti impedisce anche di muoverti e il veloce movimento delle nuvole che corrono in alto nel cielo. E, tempo permettendo, è uno dei posti da cui poter vedere uno dei tramonti più spettacolari dell’Algarve.
E quando ti ritrovi a lungo ad ammirare ciò che hai davanti agli occhi senza dire neanche una parola, quando la tua mente si svuota all’istante per far sì che quel ricordo rimanga più a lungo possibile, capisci quanto sia immensamente bello ciò che hai di fronte a te. Ed è questo ciò che a me è capitato a Sagres, la mente libera, gli occhi spalancati che non sapevano dove dirigersi prima, la perdita della cognizione del tempo e il ricordo del suo splendore che rimarrà nel mio cuore per sempre.
Video: Portogallo on the road