Bolivia: le Cholitas
Le cholitas sono le donne di origine indigena native degli altopiani andini. Il termine con cui vengono chiamate è il dispregiativo di cholas, che significa meticcia, e infatti queste donne sono state per anni escluse dalla società. Ma per fortuna è storia di un tempo, da un po’ la considerazione verso di loro è decisamente cambiata e ora sono considerate uno dei simboli della cultura boliviana…
Ed infatti la Bolivia non sarebbe la stessa senza le cholitas! Le donne appartenenti ai popoli Aymara, Quechua e molti altri sono riconoscibili per le strade della città, grazie al loro abbigliamento particolare e colorato, che oggi è diventato simbolo e orgoglio del paese.
Gli abiti delle Cholitas
Un’uniforme inizialmente creata dai colonizzatori che al giorno d’oggi è diventato tradizione e alta moda boliviana. Iniziando dal cappello a bombetta, di colore nero o marrone, arrivato in terra boliviana per mano di commercianti inglesi con l’intento di venderlo agli uomini. Peccato però che fossero troppo piccoli e così li diedero alle donne che lo fecero diventare uno dei loro simboli. Come le gonne lunghe e colorate, che i colonizzatori fecero indossare alle donne boliviane come divisa. Ma le cholitas tutt’oggi indossano queste gonne, chiamate pollera. Un altro capo che le contraddistingue, è la aguayo, un rettangolo di stoffa decorato con motivi indigeni, spesso a strisce orizzontali, che le donne mettono sulle loro spalle e lo utilizzano per trasportare dentro qualsiasi cosa, persino i bambini!
E’ da dopo le elezioni di Evo Morales del 2006, il primo presidente indio del paese, che il destino delle cholitas è completamente cambiato. Un tempo non potevano lavorare, oggi le si trova in politica, a guidare i bus e addirittura come lottatrici!
Il Cholita’s wrestling
I boliviani hanno sempre avuto una passione per il wrestling e così, dopo l’ottenimento della loro “libertà”, le cholitas hanno iniziato a praticarlo. Una sfida sul ring, vestite con i loro abiti tradizionali, lottano e mettono in atto il loro repertorio di acrobazie teatrali. Ma attenzione, non è una pratica tradizionale boliviana questa, è una modifica del wrestling americano, passato prima per il Messico dove si chiama lucha libre, ed arrivato poi in Bolivia, luogo in cui le cholitas l’hanno fatto proprio!
Una cultura secolare, messa in seconda parte per troppo tempo. Per cosa poi? Per marcare la superiorità degli spagnoli che li colonizzarono? Le tipiche cose che non sopporto, perché sono proprio la cultura e le tradizioni dei popoli a rendere un paese speciale! E poi le cholitas sono troppo belle!!!