Il mio cammino tibetano
Ebbene sì, l’ho fatto. Ho davvero scritto un libro e il suo titolo è Il mio cammino tibetano…
“Quando rientrerai in Italia puoi condividere le nostre storie? Le persone devono sapere.”
“Certo, vorrei far molto di più. Vorrei raccontare tutto ciò che mi ha fatto innamorare di voi tibetani: le vostre origini, le vostre leggende e ciò che ho scoperto e imparato sulla vostra meravigliosa religione, il Buddhismo tibetano. E anche narrare la storia di Padmasambhava, il vostro secondo Buddha: perché in pochi da noi lo conoscono. E anche descrivere i luoghi che vi rappresentano e che fanno parte del vostro percorso. Per giungere poi alla narrazione della vostra situazione attuale, raccontando le vostre storie e perché avete deciso di scappare dal Tibet. Un passo dopo l’altro, proprio come ho fatto io durante il mio cammino tibetano da Lhasa, la capitale del “Tetto del mondo”, a Dharamsala, dove voi, il Dalai Lama e il vostro governo in esilio vivete oggi…”
Da cosa nasce “Il mio cammino tibetano”?
Sognavo il Tibet da tantissimo: l’Everest, il Palazzo del Potala e, soprattutto, i luoghi dove il buddhismo tibetano ebbe inizio. Come sognavo da parecchio anche Kathmandu: una città in cui Induismo e Buddhismo sono un tutt’uno. E sì, nella mia mente girava da parecchio anche il Ladakh: una regione indiana incastonata tra le vette dell’Himalaya. Ma come ho già provato sulla mia pelle, in India è impossibile programmare.
Infatti, mentre ero a Leh, la capitale del Ladakh, ho iniziato a sentire dentro di me il desiderio di proseguire ancora e di conoscere più a fondo la storia dei tibetani, dell’occupazione cinese e della loro diaspora. E di voler fare qualcosa per loro. Così, senza alcuna programmazione, ho terminato il mio viaggio a Dharamsala, facendo volontariato in un’organizzazione no profit e conoscendo tantissimi rifugiati che, con il cuore in mano, mi hanno chiesto di condividere la loro storia e i loro racconti di fuga dal Tibet. E di divulgare il più possibile la loro condizione.
E io, che dei tibetani mi sono follemente innamorata, al posto di una serie di articoli sul blog, ho deciso di scrivere un libro: per dare un senso di continuità, per raccontare dalle origini ai giorni nostri, per narrare anche tutto quello che ha fatto crescere in me l’amore per loro. Un viaggio che parte dal Tibet, con le origini del popolo e del buddhismo tibetano, passa per il Nepal, attraversando il confine via terra, e poi vola in Ladakh, regione conosciuta anche come “il piccolo Tibet”. E termina, come già detto, a Dharamsala, ovvero “la piccola Lhasa”, luogo in cui vive il Dalai Lama e dov’è situato il governo tibetano in esilio. Il mio cammino tibetano, tra storia, leggende, religione e attualità, un passo dopo l’altro, proprio come ho fatto io durante il mio viaggio…
Vi lascio qui di seguito i link, in aggiornamento, per l’acquisto del mio libro. E a seguire una galleria fotografica per poter raccontare, anche su donne in giro, il mio cammino tibetano attraverso le immagini. Buon viaggio e buona lettura!
Formato cartaceo e eBook
Feltrinelli
Ibs
Hoepli
Formato solo cartaceo
Mondadori
Formato solo eBook
Google Play
Kobo
I miei passi, da Lhasa a Dharamsala
